Le
81 battute musicali che ci separano dal riaprirsi del sipario servono (oltre
che alle incombenze materiali degli addetti alle scene) per farci ri-avvicinare
al mondo di Brünnhilde ma, per così dire, dalla propettiva di Hagen, ormai
appisolatosi in preda ai suoi sogni perversi.
Al
centro dei quali vi è – come dubitarne! – l’Anello, il cui motivo riappare
(ripetuto dopo una reminiscenza, sempre incupita, del Grido di Siegfried) nei legni sull’insistente tappeto sincopato
dell’Annientamento e la ripresa dei tritoni (DOb-FA) negli archi bassi.
Subito dopo ecco nella tromba bassa il tema di Siegfried, dal MIb,
immediatamente seguito da quello, al solito colossale, del Patto, che ormai
condiziona e condizionerà fino alla fine ogni atto di Siegfried. Questa
sequenza di temi (Anello, Grido, Siegfried e Patto) viene in pratica ripetuta,
ma innalzata di una terza e sfocia,
nella tromba, nel motivo della veglia, con il quale poco prima Hagen aveva
apostrofato i due amiconi in caccia di… guai, intercalato da spezzoni del Grido di dominazione.
Ma
ora una mesta melodia degli archi, che pare quasi richiamare… Gutrune, ci sta
invece introducendo a… Brünnhilde! Il cui tema appare nel clarinetto, poi in
quello basso, ma attenzione! Cosa sentiamo in contrappunto nel corno?
Nientemeno che la Maledizione! E
perché il concetto non ci sfugga, la cosa viene subito ripetuta con maggior
enfasi, un semitono più in alto: Brünnhilde+Maledizione!
Ahilei,
addosso alla povera ragazza stanno piovendo gli inevitabili effetti della
maledizione di Alberich, che colpisce immancabilmente chiunque venga
consapevolmente in possesso (o anche solo lo desideri) dell’Anello. E abbiamo a
suo tempo constatato come Brünnhilde, ben conscia della provenienza di
quell’oggetto e della associata maledizione, si sia ben guardata dal
liberarsene al più presto. E peggio ancora farà fra poco, come dovremo
amaramente constatare.
Dopo
un ritorno del suo tema, ecco apparire anche un eco del suo Saluto al mondo, sempre nei clarinetti,
ma con il sottofondo sincopato degli archi (l’annientamento!) che insiste ancora sulla ripetizione del tema di Brünnhilde,
nel clarinetto, che sfocia ora in quello della Rinunzia, prima della ricomparsa
del Saluto al mondo.
Insomma,
questo ritorno verso Brünnhilde non lascia presagire nulla di buono, e ne
avremo assai presto conferma.
Nessun commento:
Posta un commento