La
penultima sezione del canto di Brünnhilde
(l’invito ai corvi di Wotan) è introdotta da quella che sarà l’ultima
apparizione del tema del Patto: ma
sappiamo bene che quel patto non ha più alcun valore, dopo che l’asta della
lancia di Wotan, che ne recava incise le rune, fu brutalmente ed
ignominiosamente fatta a pezzi da Siegfried. E così anche il tema ora ci suona
sconnesso, dall’armonia quasi illeggibile, appunto, banalizzato, come
barcollante e spogliato della sua autorevolezza. È invece il tema del Fuoco di Loge a riempire immediatamente
lo spazio sonoro, con le sue cromatiche folate ascendenti.
Brünnhilde
invita ora i corvi di Wotan a volare verso il Walhall per dare agli dèi la
notizia della fine del maleficio e insieme... della loro propria. L’Incantesimo del fuoco accompagna il suo
canto, mentre ella intima ai volatili di prelevare Loge dalla sua rupe infuocata
per accompagnarlo alla rocca dove il dio del fuoco finalmente potrà mettere in
atto il proposito – mandare arrosto l’intera combriccola di Wotan(1) -
manifestato fin dal Rheingold! È poi
il tema del Crepuscolo, due volte, intercalato
da quello dell’Elemento primordiale, a
sottolineare significativamente le sue parole “Denn
der Götter Ende dämmert nun auf”
(Poiché della fine degli dei spunta ormai il
crepuscolo). Nel frattempo Brünnhilde ha scagliato un tizzone ardente sulla pira, che
ha immediatamente preso fuoco, mentre lei canta “So -
werf' ich den Brand in Walhalls prangende Burg” (Ecco - l'incendio io scaglio
nella rocca splendente del Walhalla) e i fiati proprompono nel tema del Walhall, poi gli archi in quello dell’Anello (sono proprio parenti!) ma entrambi
bruscamente interrotti dopo la sezione discendente!
Il
Fuoco di Loge ormai divampa in fiamme
altissime, mentre due giovani ghibicunghi recano a Brünnhilde il suo Grane e perciò, a
festeggiare questa rimpatriata, udiamo in oboi, clarinetti e violini il Grido di guerra delle Valchirie, seguito
a ruota in corni e poi tromba dalla Cavalcata.
È questo l’inizio del cosiddetto olocausto
di Brünnhilde, introdotto da tre ritorni, nei
corni, del tema della Cavalcata: è Brünnhilde che – quasi tornata valchiria
– ha afferrato il cavallo e gli ha tolto le briglie, preparandolo al... salto
nel fuoco, nel quale arde ormai il cadavere del suo eroe.
In
questa sesta ed ultima parte della sua esternazione, Brünnhilde si rivolge infatti a Grane,
invitandolo a raggiungere insieme a lei Siegfried. Fa qui la sua ricomparsa
(dopo 20 anni, pensate un pò, dalla sua prima ed unica apparizione, nel terzo
atto della Walküre) il tema cosiddetto
della Redenzione(2), esposto dagli
strumentini dapprima in RE maggiore (sul verso “Im
Feuer leuchtend”, tra
fuoco rilucente) e subito dopo un semitono sopra, in MIb maggiore (“liegt dort dein Herr”,
là giace il tuo signore) seguito immediatamente, e modulando a SI maggiore, dal
tema di Siegfried(3) (“Siegfried, mein seliger Held”,
Siegfried, l’eroe mio beato). Da qui fino alla fine del dramma saranno questi i
due temi che torneranno in orchestra a simboleggiare la figura di Siegfried.
Ancora
Brünnhilde domanda al
suo destriero se sia felice di raggiungere il padrone fra la ridente vampa, e
il tema del Grido di guerra si apre
la strada fra le fiamme del Fuoco di Loge.
Adesso il tema della Redenzione prende
decisamente il sopravvento, in un continuo modulare di tonalità: è salito di un
altro semitono, a MI maggiore, e si fa udire due volte in quella tonalità (oboe
e violini) sui versi “Fühl' meine Brust auch, wie sie entbrennt;
helles Feuer das Herz mir erfasst”
(Senti anche il mio petto come divampa; chiara fiamma
afferra il mio cuore) sfociando sul LA maggiore; poi modula a FA#, ma come
dominante di SI maggiore (violini e clarinetti, poi anche oboe) su “ihn zu umschlingen, umschlossen von ihm, in mächtigster Minne” (per ch'io
lo stringa, e da lui stretta in sommo amore) e da qui ancora a MI
maggiore (“vermählt ihm zu sein!”, io a lui
mi sposi!)
Ancora
un richiamo del Grido di guerra (“Heiajoho! Grane!”) e si
modula a FA maggiore per il ritorno della Redenzione
(“Grüss' deinen Herren! Siegfried! Siegfried!”, Saluta il
tuo signore! Siegfried! Siegfried!) mentre la tromba esplode prontamente
il tema di Siegfried, che dal FA
porta canonicamente al REb, sui cui si ripresenta ancora la Redenzione (“Sieh! Selig grüsst dich dein Weib!”,
Vedi! Beata ti saluta la tua donna!) con una
salita in flauto e archi che accompagna quella in arcione di Brünnhilde, la quale ora sprona Grane a
lanciarsi fra le fiamme, dove mescolare le loro ceneri a quelle dell’eroe.
___
Note:
1.
Nelle Saghe, assai più prosaicamente, Loki sterminerà Odin e gli dèi nel giorno
del Ragna röc.
2.
Già a suo tempo (nella Walküre) si sono messe in dubbio appropriatezza e plausibillità
di tale etichettatura del tema, proposta da esegeti un po’ troppo sbilanciati
verso un’interpretazione, per così dire, cristiana
della chiusa del Ring. Riprenderemo il discorso nel Commiato.
3.
Curiosamente, il tema di Siegfried è venuto originariamente alla luce pochi istanti prima di
quello della Redenzione (in fondo si riferiscono allo stesso nascituro soggetto!)
A differenza di quest’ultimo, è poi tornato infinite volte nel cosmico racconto
di Wagner.
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